FXR Super Glide RevTech
Mettetevi nei miei panni.
E’ il 1994, avete 16 anni, vi state facendo le ossa sulle moto da cross e sognate le Harley-Davidson di giorno e di notte.
Dopo essere stati nella bottega delle meraviglie in Via Niccolini tutto quello che viene prodotto e proposto sotto l’egida dell’ovale arancione ha per voi un fascino irresistibile.
Leggete e rileggete le pubblicità su sfondo nero e vi immedesimate nei pensieri schietti e sinceri di colui che ha inventato un mondo tutto suo, fatto di motociclette e poesie.
Nel Maggio di quel 1994 sfogliate il nuovo numero di Motociclismo e vedete per la prima volta questo FXR. Una bomba emotiva: impressionante, spavaldo, super sportivo.
La foto con l’allora tester di Motociclismo Roberto Ungaro su una ruota vi rimarrà impressa nella mente per sempre.
Componentistica di alta gamma per una moto senza compromessi: forcella Ceriani da 43 mm, impianto frenante Performance Machine, spettacolari cerchi Marvic magnesio/alluminio e soprattutto il motore.
Che motore ragazzi!
Il kit RevTech comprende teste con camere di scoppio riviste e flussate, valvole maggiorate, condotti lucidati a specchio e raccordati, aste regolabili, doppie candele, camme più spinte con differente alzata.
Accensione con anticipo meccanico e doppia bobina single fire.
Chiudono la lista il Carburatore Accelerator 2 con venturi da 40 mm e l’imprescindibile scarico 2 in 1 Supertrapp.
Un upgrade che per 9 milioni di Lire da all’Evolution una potenza di 90 CV e una coppia prorompente.
Vi lascio immaginare che effetto possa fare salire in sella a questa motocicletta 28 anni dopo aver letto quell’articolo.
La testimone di un’epoca indimenticabile, una vera capsula del tempo su due ruote.
Un numero unico, un pezzo di storia Harley italiana immutato nel tempo.
Il quattrocandele RevTech è veloce e impetuoso, coppia generosa e allungo che sembra non finire mai, il treno valvole alleggerito fa salire i giri rapidamente; una continua istigazione a delinquere.
Il telaio FXR, già di per se agile, accoppiato alla solida forcella e cerchio anteriore da 18” diventa ancor più reattivo.
Chiede di correre sui rettilinei e danzare nelle curve mettendo a dura prova l’aderenza del posteriore.
Oggi le motociclette devono essere intuitive, funzionali e intelligenti, devono rispondere a parametri e rispettare canoni dettati dal mercato e dalla moda.
Questo FXR non rispetta nessun tipo di regola, le regole semmai le definisce, non è versatile ne razionale, richiede polso, regala emozioni e impone il suo forte carattere.
La pubblicità che la presentava è una goliardica istantanea di quello che siamo tutti noi, scritta da un uomo che sapeva come trasmettere passione e sentimenti.
Un piacere condividerla con voi.
“Funziona così:
ti piace una cosa perchè è fatta in un certo modo:
chessò, una donna perchè è bionda,
un’automobile perchè è coupè,
un’Harley perchè è tranquilla.
Poi, quando hai la bionda le chiedi
di tingersi di nero.
Quando hai la coupè le tagli il tetto così è spider.
E quando c’hai l’Harley ti metti in mente
di stuzzicare le giapponesi al semaforo.
Bah. Siamo fatti così.
Uomini.
Uomini che non crescono. Che vogliono tutto.
Il contrario di tutto.
L’opposto del contrario di tutto.
Ecco perchè la vita è bella.
E la fantasia non muore.
Ecco perchè certi uomini non invecchiano.
Il gioco. Il rinnovamento. La creatività.
Ecco perchè ogni tanto qualche dolce, tranquilla e
borbottante Harley cambia il modo di pensare.
Di muoversi.
Ingrassano i pistoni. Si allungano le bielle.
Carburatori potenti respirano tutta l’aria che possono.
Raddoppiano le candele e le teste diventano di specchio.
I risultati impressionanti.
Coppie cavernose si scaricano su ruote che soffrono per
mantenere il contatto con l’asfalto.
La lancetta del contagiri si precipita verso
quella parte inesplorata della scala.
Il mondo corre più veloce. Il gioco continua.
Infinito.”
Carlo Talamo
“le regole semmai le definisce”
Scritto da Corrado Ottone.
