Le Mans 1976: Porsche & Harley-Davidson.

Best of both worlds.

Quel brano dei Van Halen riecheggia nella mente osservando questi scatti.

Il meglio di entrambi i mondi: Porsche e Harley-Davidson.

La 911, in tutte le sue declinazioni, la sportiva europea per antonomasia.

Le americane di Milwaukee che amiamo incondizionatamente.

Che gusto vedere il numero uno a stelle e strisce sulla muscolosa carrozzeria teutonica.

Porsche introdusse la 934 RSR Turbo nel 1976 con uno scopo soltanto: correre.

Un’auto concepita per gareggiare nel Gruppo 4 della classe Gran Turismo.

Una tonnellata di acciaio e alluminio mossa da 500 cavalli turbocompressi.

Questo modello, e la successiva evoluzione in 935, fu la più vittoriosa e significativa auto GT prodotta negli anni ‘70.

Questo esemplare, il diciassettesimo dei soli 31 costruiti, fu acquistato direttamente dalla fabbrica dal pilota belga Jean “Beurlys” Blaton nel Febbraio del 1976.

La stagione agonistica era alle porte, la 24 Ore di Le Mans era fissata per il mese di Giugno e la caccia agli sponsor era aperta.

Una volta accordato il sostegno di Citizen Watches Australia e Total Lubricants Europe, a Beurlys venne l’idea di tentare la sorte con un terzo sponsor.

Il belga era un abile pilota di auto e un grande appassionato di Harley-Davidson.

Coinvolgere la Mo.Co. poteva essere un tentativo vano ma doveva tentare.

Un accorato telegramma di presentazione, proveniente dal Belgio, arrivò sulla scrivania del team dirigenziale AMF che all’epoca teneva le redini di Milwaukee.

Fu un giovane e lungimirante Willie G. Davidson che fece il diavolo a quattro per persuadere i “colletti bianchi” che quella poteva essere un’occasione di advertising unica: il logo dell’azienda sotto agli occhi di un pubblico nuovo, in Europa, su una esclusiva auto da corsa che avrebbe disputato la gara di endurance più famosa al mondo.

La sospirata sponsorizzazione da parte di H-D arrivò all’ultimo minuto, l’entusiasta Beurlys ricoprì l’originale talbotgelb (giallo sole) con un americanissimo tricolore rosso/bianco/blu, in gran fretta, con nastro da carrozziere e bombolette spray!

Il 12 Giugno 1976 la 934 era sulla griglia di partenza della 24 Ore di Le Mans.

A condiviere il sedile da pilota con Beurlys c’erano Nick Faure e John Goss.

Nonostante una partenza molto promettente l’equipaggio non terminò la gara per problemi legati alla enorme turbina KKK.

Nel 1977 la 934 passava nella mani del famoso preparatore Porsche Jean-Pierre Gaban che la schierò nuovamente a Le Mans pilotata da Ortega/Koob/Baillard.

La carriera agonistica dell’auto continuò fino ai primi anni ‘80 poi cominciò a passare da una collezione privata all’altra.

Nel 2012, grazie ad un totale restauro da parte dell’attuale proprietario, la 934 RSR è rinata.

Invece di essere riverniciata del suo talbotgelb originale la carrozzeria ha ritrovato il tricolore americano, senza bisogno di bombolette spray questa volta!


”No no, nothin's gonna stop it
Nothin' will discourage me, oh, no”

Van Halen

Scritto da Corrado Ottone.



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