XR 750: cinquant’anni di un’icona.

Cinquant’anni trascorsi dal debutto dell Harley-Davidson XR 750, la motocicletta da Flat-Track per eccellenza.

Mezzo secolo di carriera agonistica, costellata da 28 campionati AMA Grand National vinti su 37 disputati, in compagnia dei più grandi campioni della specialità.

La moto più vittoriosa nella storia del Flat Track statunitense nacque nel 1970 per fronteggiare un’importante modifica del regolamento tecnico del Campionato americano AMA e fu inizialmente un mezzo fiasco.

La nuova arrivata doveva sostituire la precedente KR 750 a valvole laterali, della quale doveva proseguire la striscia di successi, ma era penalizzata da gravi problemi di affidabilità collezionando rotture a ripetizione.

Mert Lawwill, Columbus Mile 1972.

La prima versione della XR 750 aveva un motore derivato dalla serie, soprannominata “Iron Maiden” per via delle teste e cilindri in ghisa, non riusciva a reggere i ritmi serrati e gli elevati regimi di rotazione imposti dagli ovali in terra battuta: i motori surriscaldavano e andavano sistematicamente in fumo.

L’eccellente pilota Mert Lawwill e il leggendario Team manager e responsabile del Reparto Corse H-D Dick O’Brien decisero che era giunto il momento di realizzare un nuovo motore: pensato e realizzato esclusivamente per le competizioni: più leggero, più affidabile, più potente.

Motorcycle Sport Quarterly, autunno 1971.

Teste e cilindri in lega di alluminio, cilindro posteriore in configurazione “anteriore” per ospitare entrambi i carburatori Mikuni da 36 mm sul lato destro, accensione a magnete Fairbanks-Morse, lubrificazione a carter secco con doppia pompa ad ingranaggi di mandata e recupero.

La nuova “alloy XR” scese in pista il 30 Aprile del 1972 sull’ovale di un miglio a Colorado Springs.

Il pilota che meglio si adattò alle caratteristiche del nuovo motore fu Mark Brelsford e alla fine della stagione, proprio lui, riportò H-D sul gradino più alto del podio dell’ AMA Grand National dove mancava dal 1969.

Dave Sehl in sella alla nuova alloy XR, Grand National 1972.

Dalla vincente stagione del 1972 in poi la XR 750 spiccò il volo diventando un’icona del motor-sport a stelle e strisce, le cui imprese per cinque decadi si sono legate a nomi ormai leggendari come Jay Springsteen, Scott Parker, Kevin Atherton e Chriss Carr.

Scott Parker #11, Jay Springsteen #9, Randy Goss #6, Camel Pro AMA 1979.

Jay Springsteen, Camel Pro AMA 1983.

Kevin Atherton, Springfield Mile 1990.

Nessuno meglio del nostro amico Gary Inman, vero cultore della disciplina del traverso, poteva stendere un filo conduttore per la narrazione della storia della XR 750 attraverso i protagonisti principali del suo successo nel mediometraggio diretto da Evan H. Senn.

Happy birthady XR!

Scritto da Corrado Ottone.

“…they wanna see their brand leading the pack!”

Dick O’Brien.

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